martedì 31 ottobre 2017

Tratta XLVII (Falene) .3 – … una vistosa fascia colorata…


[Dialogante 2]  Rispetto alle farfalle – più visibili perché volano di giorno – le falene della famiglia dei Nottuidi, per lo più notturne, sono molto più numerose e ancor oggi è possibile vederle, anche in buon numero, volare intorno a una sorgente luminosa. Sono per lo più di medie dimensioni e di color grigiastro, cosicché l’osservatore casuale non ci fa caso. Non mancano tuttavia le specie di notevoli dimensioni, come nel genere Catocala, le cui specie si distinguono anche per una vistosa fascia colorata di rosso, arancione, giallo o celeste (nella rara Catocala fraxini), che, nascosta in posizione di riposo dalle grigie ali anteriori, compare bruscamente nell’involo, forse a spaventare eventuali assalitori.
Appartiene ai Noctuidae la falena con la più grande apertura alare, la Thysania agrippina del Sudamerica, che la contende però con il già nominato Attacus atlas. Altre famiglie sarebbero da ricordare come gli Arctidae [1] dai vivaci colori pur essendo notturne o gli Epialidi che, specie nelle specie australiane, raggiungono dimensioni colossali. Si tratta di falene dei caratteri primitivi come il decorso delle nervature alari analogo in ambedue le paia di ali quale si osserva in ordini filogeneticamente più arcaici dei Lepidotteri, come i Tricotteri.



[1]  Dal 2005 considerate come una sottofamiglia Arctiinae (Leach 1815) appartenente alla famiglia Erebidae.

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