mercoledì 1 novembre 2017

Tratta XLVII (Falene) .4 – … altri devastano…


[Dialogante 1]  Non possiamo lasciare questo vasto e interessante ordine senza menzionare, almeno di sfuggita, la sua parte numericamente preponderante, genericamente chiamata dei Microlepidotteri, termine non è scientifico con il quale si è soliti designare un vasto gruppo di famiglie, neppure imparentate tra di loro, comprendente un’infinità di specie, piccole e piccolissimi che vanno sotto il nome di tarme o tignole. Non solo ovviamente amate dai collezionisti, se non altro perché di difficile preparazione. Sono dannose allo stato larvale, assai più di quanto le loro ridotte dimensioni lascerebbero supporre.
Chi non conosce – e teme – la Tineola bisselliella e le altre congeneri, devastatrici dei nostri armadi, o meglio del loro contenuto in termini di maglieria, tessute, pellicce ecc. Eppure non sono loro i nostri peggiori nemici tra i Lepidotteri. Quasi tutti i frutti commestibili hanno i loro specifici ‘vermi’, i vermi non sono ma larve (bruchi) di farfalline capaci di distruggere interi raccolti. Alcuni di questi bruchi (per esempio quelli di Nepticulidi) sono così piccoli da scavare gallerie tra le due pagine foliari nelle foglie degli alberi, altri devastano ogni tipo di derrate alimentari e persino i depositi di cera negli alveari.


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