[Dialogante
2] La costruzione materiale di tratte –anche metaforiche– è possibile
solo se è preceduta dalla costruzione di tratte
mentali, cioè dall’intenzione di intrattenere rapporti pacifici e stabili con
l’altra sponda.
[Dialogante
1] Non è detto. In molti casi un progetto di
collegamento può non essere affatto dettato da intenzionalità pacifiche ma, al
contrario, da volontà di aggressione o di conquista.
[Dialogante
2] Comunque sia, le tratte –materiali o
mentali, effettive o metaforiche, pacifiche o aggressive– testimoniano del
bisogno umano di entrare in rapporto con i propri simili.
[Dialogante
1] Una visione certo assai ottimistica, per
non dire ‘buonista’, del genere umano, che nulla –e tanto meno le tratte–
giustificano.
[Dialogante
2] Probabilmente hai ragione, e, affermando
un bisogno di contatto tra umani, non abbiamo ancora detto nulla di positivo,
in quanto sappiamo dalla storia e dalla documentazione archeologica che i reali
contatti hanno avuto per lo più
carattere negativo.
[Dialogante
1] Ora mi sembra che sia tu a vedere nera
una varietà policroma che ci ha permesso di vivere alcune decine di migliaia di
anni.
[Dialogante
2] Un’inezia se paragonata al tempo della
vita animale sulla terra.
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