giovedì 3 aprile 2014

Tratta VI.5 – …da paralizzare…



[Dialogante 1]            Ritorniamo sempre al pensiero presocratico, quasi che il ‘classici’, Socrate, Platone, Aristotele non ci siano mai stati.
[Dialogante 2]            Senti, mettiamoci d’accordo: quando usiamo il verbo essere nel senso di esistere, risparmiamoci le disquisizioni sul suo significato ontologico…
[Dialogante 1]            … che, a quanto dice la storia (che mente per principio), si sarebbe rappreso proprio in quei tre.
[Dialogante 2]            In Socrate la componente pedagogico-morale, in Platone l’idea, in Aristotele il sistema
[Dialogante 1]            … e ce n’era abbastanza da paralizzare il pensiero occidentale.
[Dialogante 2]            Parla piano perché avrai tutti –o quasi– contro.
[Dialogante 1]            È proprio la solidità di quel pensiero la causa della sua e della nostra rovina.
[Dialogante 2]            Cerchiamo di non essere assolutisti come loro, in particolare pedanti come lo Stagirita! Le tratte che hanno costruito hanno comunque resistito per più di duemila anni e tutt’oggi ci danno molto da fare sia che vogliamo ristrutturarle, sia sostituirle con altre, più nuove o anche più vecchie.

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