[Mia, la bambina di Ana, nata pochi
giorni fa, ha pensato bene di piangere tutta la notte. Verso le sette del
mattino Ana ha avuto l’idea di metterle su un CD della Sinfonia dell’Orologio di Haydn (presumibilmente del secondo
tempo). Mia per un po’ ha accompagnato la musica con dei mugolii di evidente
soddisfazione, poi si è finalmente addormentata.
Va detto che Mia, nei giorni precedenti
la nascita, aveva ascoltato più volte quel CD o, comunque, altra musica
classica.
Certo, non si è trattato di un vero
esperimento perché è mancata la convalida attraverso la ripetizione
controllata, ma l’impressione è stata che Mia
· riconoscesse la musica
· riconoscesse genericamente il suono di quella musica
· in ogni caso che la musica la rassicurasse facendola sentire ‘a casa’.
[1] Atto
I, Scena I, 1. Introduktion.
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