martedì 6 maggio 2014

Tratta X.4 – Scopri l’acqua calda





[Dialogante 2]   Riprendendo ora il concetto di ‘tratta’, non credi si possa fare una congiungente tra le varie forme di musica e, oltre, di cultura avvicendatesi sulla terra?
[Dialogante 1]   Scopri l’acqua calda. Tratte del genere se ne sono costruite ovunque e da sempre. E quello che si è trovato dall’altra parte, nel momento che ce ne siamo appropriati, è divenuto parte della nostra cultura senza che si possa dire che l’abbiamo ‘rubato’.
[Dialogante 2]   È una singolare proprietà della cultura, di passare di mano in mano, lasciando in ciascuna un germoglio che fiorirà altrove in forme imprevedibili.
[Dialogante 1]   Forse è improprio parlare di una pluralità di culture, quando non si tratta che di successive trasformazioni di un’unica cultura che il tempo e le variabili condizioni ambientali hanno modificato e continuano a modificare.
[Dialogante 2]   Stiamo dicendo delle ovvietà perché, così come cambiano i tratti del corpo, altrettanto cambiano quelli comportamentali e si passa da un erbivoro a un carnivoro, da un rettile a un uccello o a un mammifero.
[Dialogante 1]   Parli della ‘speciazione’. Questa richiede però milioni di anni, mentre alle culture bastano poche decine e anche meno perché i loro rappresentanti neppure si riconoscano e si trattino da estraneo, addirittura da nemici.
[Dialogante 2]   Questo ti dimostra quanto sia squilibrata l’evoluzione del cervello rispetto alle altre parti del corpo. Questo è conformato per determinate prestazioni, mentre gliene vengono richieste –dalla cultura– altre di molto superiori…
[Dialogante 1]   …cui supplisce il cervello con la tecnologia…,
[Dialogante 2]   … una sorta di ‘tratta’ verso l’impossibile…;
[Dialogante 1]   … impossibile, se non fosse appunto per lui.

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