mercoledì 12 dicembre 2012

Proprio di fronte...


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Immagino una tavolata molto grande e tutt’intorno bambini di ogni razza e colore intenti a mangiare allegramente e con gusto, ciascuno i suoi cibi preferiti, sicuri che ve ne saranno anche per il giorno dopo e per quello dopo ancora: ridono, scherzano, la vita è lì, davanti a loro, non c’è che da afferrarla con la forza della propria età, certi dell’oggi come del domani.

Ma chi è quel bambino accasciato per terra, in disparte, dai grandi occhi privi di sguardo e di sorriso, senza più la forza neppure di desiderare il cibo perché non si ricorda come si fa a mangiarlo? Voi lo guardate, perché siete presenti e quel bambino vi sta proprio di fronte…

… ma come può, il mondo, restare insensibile e col ciglio asciutto, come può non correre da lui a salvargli la vita con una briciola dell’abbondanza che lo circonda?...

Ma è solo il quadro della TV e le immagini che vi scorrono su hanno il solo scopo di spremerti qualche centesimo ad asciugare così il tuo umido ciglio. Quel bambino morirà e con lui milioni di altri, ma tu potrai dormire tranquillo di aver fatto quanto in tuo potere…

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