venerdì 19 ottobre 2012

Caratterizzazione


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Non è tanto una valutazione e tanto meno una gerarchizzazione dei modelli cui penso si dovrebbe tendere, quanto una loro caratterizzazione il più possibile oggettiva. Sappiamo tuttavia benissimo che il criterio dell’oggettività è sostenibile solo in relazione a un modello di riferimento. Dove trovare un tale modello in assenza di un’ideologia di una religione che ne si faccia garante?
La risposta democratica è: nel consenso.
E dove trovare un termine, una proposizione che ottenga un numero sufficiente di consensi anche fuori dai comandamenti ideologici e religiosi?
Quasi tutti ci teniamo, se non singolarmente, almeno a livello di gruppo, a sopravvivere in una forma o nell’altra. Diamo quindi –arbitrariamente e in mancanza di meglio– statuto ideologico di ‘valore assoluto’ alla sopravvivenza, comunque intesa, e misuriamo le nostre azioni, le nostre parole su questo valore: quanto più parole a atti gioveranno alla nostra (di tutti) sopravvivenza, tanto più alto il ‘valore’ che gli riconosceremo. Non siamo però neanche a metà strada del percorso che ci siamo prefissi (si vedano i postini seguenti).

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