lunedì 13 agosto 2012

Amministratore del pianeta

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L’idea dell’uomo come usufruttuario e amministratore del pianeta non è certo nuova; l’ho trovata esposta anche nel testo di una Cantata bachiana degli anni venti del Settecento. Solo che lì il ‘padrone’ era Dio, mentre a noi questa precisazione non serve. È dei nostri giorni l’interpretazione della terra come ‘sistema vivente’, dotato esso stesso di una sorta di identità biologica superiore a quella dei suoi abitanti. Anche di questa interpretazione possiamo fare a meno, ma non delle sue conseguenze pratiche. Se ci teniamo alla sopravvivenza credo che sarebbe bene ci comportassimo come se questa interpretazione fosse la nostra.

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