sabato 25 agosto 2012

... addirittura del 'rugby'


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(chiusura dello stesso circuito autogenerativo)

-      Adoperiamo il termine ‘cultura’ anche per differenziare delle ‘sottoculture’ all’interno di popolazioni che per altri aspetti consideriamo culturalmente omogenee, per esempio distinguiamo gramscianamente culture ‘egemoni’ e culture ‘subalterne’...
-      ... o cultura ‘urbana’ e ‘contadina’...
-      ... addirittura del ‘calcio’ o del ‘rugby’...
-      C’è poi tutto il versante legato alle lingue...
-      ... e agli eletti...
-      ... ai tecnoletti, alle specificità professionali...
-      ... alle mode giovanili, ai neologismi...
-      A quanto pare, non c’è nessun criterio oggettivo per classificare le razze.
-      Eppure la cultura viene spesso usata come elemento discriminante. Manca quasi del tutto la disponibilità alla parificazione del diverso; Prevale la rincorsa a chi si assicura il primo posto.
-      Ci sarebbe l’atteggiamento meta...
-      ... a patto che non avanzi pretese di superiorità, di costituirsi a ‘metacultura’

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