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(chiusura
dello stesso circuito autogenerativo)
- Adoperiamo
il termine ‘cultura’ anche per differenziare delle ‘sottoculture’ all’interno
di popolazioni che per altri aspetti consideriamo culturalmente omogenee, per
esempio distinguiamo gramscianamente culture ‘egemoni’ e culture ‘subalterne’...
- ... o
cultura ‘urbana’ e ‘contadina’...
- ... addirittura
del ‘calcio’ o del ‘rugby’...
- C’è
poi tutto il versante legato alle lingue...
- ... e
agli eletti...
- ... ai
tecnoletti, alle specificità professionali...
- ... alle
mode giovanili, ai neologismi...
- A
quanto pare, non c’è nessun criterio oggettivo per classificare le
razze.
- Eppure
la cultura viene spesso usata come elemento discriminante. Manca quasi del tutto
la disponibilità alla parificazione del diverso; Prevale la rincorsa a chi si
assicura il primo posto.
-
Ci sarebbe l’atteggiamento meta...
- ... a
patto che non avanzi pretese di superiorità, di costituirsi a ‘metacultura’
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