mercoledì 31 agosto 2011

Discontinuità intuitive

[189]
Non si esclude la possibilità di una soluzione intuitiva che scavalchi d’un sol colpo tutti i livelli, come è accaduto per ben due volte ad Einstein con la teoria della relatività ristretta prima, poi con quella della relatività generale.
In ambedue i casi la risoluzione ha richiesto, come lui stesso ha detto, un cambiamento nel modo di pensare, una discontinuità metodologica difficilmente ottenibile per via analitico-compositiva. La caratteristica di queste discontinuità intuitive è che appaiono ovvie una volta intuite, mentre non erano sospettabili il giorno prima.

Nessun commento: