[Dialogante 1] Eravamo
partiti dalla coppia contraddittoria ‘anarchia-controllo’ e siamo finiti a
parlare della coppia, altrettanto contraddittoria, ‘anima-corpo’.
[Dialogante 2] Forse tutte
le coppie contraddittorie si equivalgono. La somma dei termini di ciascuna
coppia è zero.
[Dialogante 1] Questo non è
affatto vero: anima e corpo, per esempio, non si elidono a vicenda.
[Dialogante 2] Sarebbe
facile rispondere che la loro somma fa comunque ‘corpo’ perché ‘anima’ è
inconsistente quindi zero.
[Dialogante 1] Sarebbe
facile, ma noi non lo facciamo. Osserviamo invece che le stesse coppie
contraddittorie sono un prodotto dell’uomo. La natura conosce solo coppie
complementari, in cui la somma dei termini è diversa da zero, come la coppia
maschio-femmina, sostanza-accidente, piano-vuoto…
[Dialogante 2] Scusa se per
una volta ti riprendo. Hai parlato senza riflettere. È proprio la natura che ci
offre i più begli esempi di coppie in cui la somma dei costituenti è zero:
materia e antimateria, elettrone e positrone, protone e antiprotone…
[Dialogante 1] Con grande
rispetto, ma mi sembra che a parlare senza riflettere sei proprio tu: gli
scontri elettroni-positroni, materia-antimateria, per quanto ne so, liberano
enormi quantità di energia, che non sono propriamente zero.
[Dialogante 2] Hai ragione,
parlo, parliamo a orecchio. Lo zero riguarda probabilmente la sola materia e
non il suo equivalente in termini di energia. Forse il vuoto stesso conserva
tutta l’energia derivata dall’estinzione materiale di intere galassie.
[Dialogante 1] Siamo di
nuovo alle farneticazioni fantascientifiche.
[Dialogante 2] Certamente,
ma perché rifiutarle in nome di un superiore rigore scientifico?
[Dialogante 1] Non parlo di
rifiutarle. Ma ciascuno al posto suo. Asimov non è Einstein e viceversa.
[Dialogante 2] Ma riconosco
UCL formalmente bellissimi, come dicono sia quello delle ‘stringhe’, privi però
di riscontro nella realtà.
[Dialogante 1] Forse,
tuttavia, è meglio lasciare perdere queste fantasie di incompetenti.
[Dialogante 2] Ancora
perfettamente d’accordo.
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