lunedì 27 giugno 2011

Per via rigorosamente razionale


[125] Ecco cosa succede a lasciare senza guida il pensiero, individuale o collettivo che sia: si finisce nell'astrazione misticheggiante. Questa potrà anche piacere, come piaceva al Wittgenstein del Tractatus, ma sono molti quelli che preferiscono un altro ‘stile di pensiero’. La cosa singolare è che al misticismo si perviene anche per via rigorosamente razionale come lo stesso Wittgenstein e molti altri prima di lui, tra i quali Pitagora, Keplero e lo stesso Newton hanno mostrato. Mentre è assai più difficile per quella via raggiungere la realtà, come vorrebbero –strano accoppiamento– Penrose e Benedetto XVI.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sempre acute le tue riflessioni, caro Boris; se posso aggiungre qualcosa direi che è più facile astrarre una concretezza che non concretizzare un'astrazione: è questa , a mio avviso, l'importanza del fare delle 'cose' concretamente e di avere contestulamente gli strumenti analitici per poterla trasferire su più livelli.
Un abbraccio grande
Emanuele Pappalardo