venerdì 29 aprile 2011

... troppo pigro...


[87] Faccio seguito ai postini precedenti.
Ma che cosa mi fa pensare che il tuo contributo formativo possa essere “rilevante”?
Forse un eccesso di autostima o l’ampiezza di un consenso?
Direi né l’uno né l’altro, il primo perché non credo di essere soggetto a quel genere di eccessi, il secondo perché il consenso per uno scritto inedito e sprovvisto di una qualsiasi ‘ufficialità’ difficilmente sarà “ampio”.
Ma non è questo ciò che vuoi: un consenso limitato, ottenuto fuori dai consueti canali editoriali e commerciali?
Non sono né un purista né un idealista. Sono semplicemente troppo pigro per darmi da fare in ambiti che non mi sono congeniali e richiederebbero da parte mia un lavoro aggiuntivo. Questo può essere scusabile e financo apprezzabile quando, come nel caso della musica, la mia inerzia nuoce solo a me stesso. Quando però ritengo e dichiaro che ne va di mezzo una funzione sociale che io stesso considero assai ‘rilevante’, ogni scusante cade e resta solo il biasimo.

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