sabato 9 aprile 2011

Dilettanti


[76] Mi capita spesso che mi si presenti alla mente un’intuizione (come per il postino precedente quella del ‘modello’, intermediario indispensabile tra la cosa e la sua immagine), di cui cerco a posteriori una giustificazione, il più delle volte senza trovarla. Mi rendo conto del dilettantismo di un tale procedimento. Ricordo al lettore che non sono per formazione né un filosofo, né un epistemologo né un logico e tanto meno uno scienziato (nonostante i miei falliti tentativi alla facoltà di fisica), ma solo, appunto, un dilettante “che pensa come comunemente si pensa”. Ho tuttavia troppo rispetto per il pensiero ‘comune’ da non riconoscergli un ruolo formativo, anche se non specifico, di primaria importanza sociale.

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