mercoledì 23 marzo 2011

Un merlo


[64] Me ne sto seduto sul terrazzino di casa. Un merlo mi delizia col suo canto nettamente strofico. Ogni strofa è bipartita. La prima parte ha carattere melodico: suoni ben formati, non di rado disposti in brevi sequenze rigorosamente diatoniche. La seconda la si direbbe ‘informale’ o ‘rumoristica’; suoni acuti, stridenti, sgraziati, sembrano emessi da un secondo uccello, assai diverso dal primo. Inoltre le strofe sono tutte diverse, almeno in una delle sue parti, quella ‘informale’. Le parti melodiche talora sembrano ripetersi con minime varianti. Se questi rapporti si riscontrassero in una composizione di autore, ne loderemmo la straordinaria fantasia. I merli, sono dotati di ‘straordinaria fantasia’? Tutti?

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