domenica 23 marzo 2014

Tratta V.5 – Una stessa famiglia



[Dialogante 2]                  Forse è il momento di aprire ancora una parentesi.
[Dialogante 1]                  Questa volta tocca a te.
[Dialogante 2]                  La dottoressa che mi fa le flebo ha un figlioletto di cinque anni, Antonio, gentile e giudizioso, cui ho mostrato alcuni coleotteri della collezione. Avendolo visto incuriosito e desideroso di saperne di più, ho pensato di regalargli una scatoletta con una dozzina di esemplari di varie specie. Lui mi ha domandato se li avevo presi tutti assieme. E io gli ho risposto che no, li avevo preso in luoghi e tempi diversi.
“Allora perché li hai messi assieme?”
“Per darli a te”.
“Se non si conoscono neppure!”
“Se è per questo, non fanno parte nemmeno di una stessa famiglia!”
“Allora questo –e accenna al più grande, un Cervo volante– non è il papà e questa –una Cetonia– la mamma?
[Dialogante 1]                  I segnali che ci vengono dalle cose li interpretiamo in base a ciò che conosciamo. Antonio non ha fatto che adottare i concetti di cui aveva competenza.
[Dialogante 2]                  E noi non facciamo lo stesso? Poi sistemiamo le cose come ci hanno detto di fare.
[Dialogante 1]                  Antonio ha la sua scienza, noi la nostra.

Nessun commento: