martedì 4 marzo 2014

Tratta IV.4 – Bandire la violenza



[Dialogante 2]                  E questo che c’entra con le tratte? A meno che non vogliamo ricostruirne una tra noi e gli scimpanzé.
[Dialogante 1]                  Hai ragione: non c’entra niente. È solo che mi porto appresso da giorni quella scena di terribile brutalità. E anche quel mio pensiero sulla ‘bella lezione’, che sa tanto di vendetta.
[Dialogante 2]                  Consideri ‘punizione’ e ‘vendetta’ una stessa cosa?
[Dialogante 1]                  E dove sta la differenza? La punizione non cancella l’azione compiuta, tale quale alla vendetta.
[Dialogante 2]                  No, ma riequilibra uno scompenso sociale.
[Dialogante 1]                  Neppure questo. Non si compensa uno squilibrio con un altro, sarebbe come curare uno zoppo azzoppandogli anche l’altra gamba.
[Dialogante 2]                  Allora che si fa? Si lascia correre?
[Dialogante 1]                  No, si riconducono le azioni compiute alle rispettive responsabilità e si lavora affinché queste vengano riconosciute da chi quelle azioni ha compiuto.
[Dialogante 2]                  Tutto questo in astratto. E se le responsabilità non vengono riconosciute? Non è neppure facile, in certi casi, attribuirle con certezza. Per esempio nel caso appena riportato una possibile valutazione dell’atto finale sarebbe ‘eccesso di difesa’, quasi impossibile da quantificare. E il danno inflitto resterebbe a carico del danneggiato.
[Dialogante 1]                  La piena giustizia non è di questo mondo. Buona cose sarebbe se potessimo sperarla in un altro. Mi sia concesso tuttavia il dubbio. Una cosa però è in nostro potere, e non la facciamo: bandire la violenza dai nostri comportamenti e dai nostri progetti e, soprattutto dai modelli formativi nella famiglia e nella scuola.
[Dialogante 2]                  Ma lo si sta facendo, e da tempo.
[Dialogante 1]                  Non mi sembra davvero! Anche l’interrogazione, il voto, la graduatoria, la discriminazione, il ‘merito’ sono forme di violenza.
[Dialogante 2]                  Un momento, ora anche tu cadi in ‘eccesso di difesa’. Vedi violenza dappertutto, addirittura sul ‘merito’.

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