sabato 1 marzo 2014

Tratta IV.2 – Significati opposti



[Dialogante 2]                  Ecco appena conclusa, un’altra delle ‘parentesi’ annunciate. Riprendiamo allora il filone principale di questo progetto sui ‘ponti’.
[Dialogante 1]                  Ancora un momento: queste ‘parentesi’ fanno parte dei ponti? Sono anch’esse dei ponti?
[Dialogante 2]                  Se i ponti hanno comunque la funzione di collegare il diverso, può capitare che talvolta lo facciano e talvolta no.
[Dialogante 1]                  Risposta molto diplomatica, ai limiti dell’insignificanza.
[Dialogante 2]                  Perché, tu pensi che la diplomazia sia insignificante?
[Dialogante 1]                  Penso che sia l’arte di far apparire significante ciò che non lo è.
[Dialogante 2]                  In una parola: “menzogna”.
[Dialogante 1]                  Troppo significante! Un bravo diplomatico lascerà sempre la porta aperta sia alla verità che alla menzogna e il visitatore fermo sulla soglia.
[Dialogante 2]                  Esistono parole capaci ciascuna di due significati opposti?
[Dialogante 1]                  Certamente: un cancello sbarrato è inequivocabilmente chiuso.
Due occhi sbarrati sono inequivocabilmente aperti.

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