venerdì 21 marzo 2014

Tratta V.3 – La logica vive di…



[Dialogante 2]                  Ecco ora possiamo rientrare nel nostro argomento.
[Dialogante 1]                  Cioè le tratte, le congiungenti, quali che siano le distanze da coprire. Qui farei ricorso a un postulato.
[Dialogante 2]                  E quale?
[Dialogante 1]                  Che, dati due punti in uno spazio qualsiasi, ci sono sempre infinite congiungenti, infinite tratte possibili.
[Dialogante 2]                  E questo sarebbe un ‘postulato’?
[Dialogante 1]                  Perché non dovrebbe?
[Dialogante 2]                  Perché è evidentemente un ‘teorema’, derivato per dicettazione da Def. 3 di IMC e come sai, una proposizione derivata da un’altra non è per definizione un postulato ma, appunto, un teorema, questo almeno secondo la nomenclatura della logica classica, di cui anche qui ci stiamo avvalendo.
[Dialogante 1]                  Permettimi una piccola deroga da questa logica: “È sempre possibile trasformare un ‘teorema’ in un ‘postulato’ con un taglio alla dimostrazione subito dietro l’enunciato.”
[Dialogante 2]                  Mi sembra che la logica te l’arrangi come ti pare.
[Dialogante 1]                  Non ‘come mi pare’, ma secondo necessità.
[Dialogante 2]                  E quale sarebbe questa necessità?
[Dialogante 1]                  La sopravvivenza dell’universo e quindi anche nostra.
[Dialogante 2]                  Continuo a non seguirti nei tuoi voli metalogici.
[Dialogante 1]                  Sei tu a costringermi a questi voli. Se accettassi di considerare ‘postulati’ certe proposizioni e non ‘teoremi’ bisognosi di ‘dimostrazione’, non mi troverei nella condizione di dover ricorrere a questi artifici…
[Dialogante 2]                  Certo che sei bravo a imputare a un altro le magagne tue e solo tue…
[Dialogante 1]                  Imputare a un altro? E tu saresti ‘un altro’?
[Dialogante 2]                  Scusami, talvolta mi confondo. Comunque la tua tesi sulla trasformabilità di un ‘teorema’ in un ‘postulato’ mi sembra alquanto forzata. E poi non ne vedo neppure la necessità e tantomeno il rapporto con la ‘sopravvivenza’.
[Dialogante 1]                  Certo se la cerchi nell’ambito della logica, non la troverai mai.
[Dialogante 2]                  Vorresti indurmi a qualche altra scorrettezza, come se già non ne avessimo fatte abbastanza?
[Dialogante 1]                  Ma la logica vive di scorrettezze! I logici prima le commettono, poi inventano concetti e procedure per nasconderle!
[Dialogante 2]                  Su questo possiamo essere d’accordo.
[Dialogante 1]                  Ci mancherebbe che non lo fossimo!

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