giovedì 31 marzo 2016

Tratta XXXVIII.1 – Con fiducia e accanimento

[Da anni non ho più un rapporto produttivo con la musica: non compongo più, non suono, non scrivo più di musica se non brevi postini o simili, non mi tengo neppure aggiornato, se non occasionalmente attraverso la televisione, alla produzione più recente, ignoro del tutto il pop, il folk, il jazz, le canzoni e tutta la musica ‘leggera’ o d’intrattenimento. Continuo però ad ascoltare, sempre attraverso i media, la musica del passato, l’unica che per me ha senso chiamare ‘musica’ in quanto basata su una ‘lingua’ (grammatica, sintassi, forma) socialmente riconosciuta ed elaborata in sede alto-colta. Qualcuno osserverà che questo atteggiamento culturalmente aristocratico e antimoderno non corrisponde in nulla a quanto vado dicendo e facendo in altra sede. Lo stesso ‘qualcuno’ potrà, se ha voglia e tempo da perdere, cercare eventuali collegamenti tra queste due facce di una stessa persona.
È vero che in altri tempi mi sono dedicato con fiducia e accanimento a ricercare modi autarchici di costruire linguaggi musicali, ma senza effettivi riscontri culturali né alti né bassi. Non so se il futuro sarà interessato a questi tentativi; io, per parte mia, gli ho abbandonati da tempo, sia in sede teorica che nella pratica compositiva, e non provo nessuna nostalgia. Allo stato attuale il nostro progetto culturale di base è passato per intero all’esperienza grafico-pittorica gestita da Paola, e qui sta dando risultati di tutto rispetto.
Quanto alla musica e al mio rapporto con essa, resta il mio sconfinato amore per la tradizione tedesca da Schütz a Mahler, cui non riesco ad immaginare nulla da aggiungere e che continua ad essere il mio UCL vorrei quasi dire ‘privato’, stante il dilagare di altri tipi di musica per me insignificanti. 
So bene che queste dichiarazioni mi pongono musicalmente fuori dalla contemporaneità e in particolare dal mondo giovanile a cui da troppi decenni non appartengo più, ma che tuttora costituisce il mio ambito vitale.

Scusate, ragazzi, se non condivido il mondo della vostra musica.]

Nessun commento: