sabato 20 settembre 2014

Tratta XX.3 (i) Crescita





[Democrazia, d’accordo. Ma quale democrazia? Siamo ancora lontani dal saper dare una risposta convincente per tutti, per la vita in generale e per la Terra.
Dovremmo cominciare a rivedere alcuni concetti basilari per l’attuale democrazia: crescita, potere, produzione, guadagno, concorrenza, ricchezza, gerarchia, partecipazione, uguaglianza.
Qui ci limiteremo ad alcuni Appunti. Non potrebbe essere diversamente.

Crescita

[Dialogante 1]  Anche se mi piacerebbe, non penso si possa elidere del tutto. In troppi casi il termine è insostituibile. Ma in troppi è connesso con una valutazione positiva del tutto immeritata.
[Dialogante 2]  Più grave il caso che sia proprio la positività della valutazione a essere negativa.
[Dialogante 1]  Sii più chiaro.
[Dialogante 2]  La crescita economica di un paese è ovviamente valutata come positiva da coloro che si avvantaggino di questa crescita e non è certo detto che siano tutti gli abitanti di quel paese. Inoltre, a livello globale, una crescita locale si accompagna spesso a una decrescita in un altro luogo.
[Dialogante 1]  E, se anche ciò non accade, chi ci rimette di sicuro è il nostro pianeta con la totalità della vita che esso ospita.
[Dialogante 2]  Ma (faccio la parte del diavolo) che ci importa di una inafferrabile totalità e di un pianeta che in ogni caso non si interessa di noi?
[Dialogante 1]  Per primo la ‘totalità’ comprende anche noi –che dalla totalità dipendiamo in tutto e per tutto–; per secondo: forse la Terra non s’interessa a noi, reagisce però ai nostri interventi, e non di rado in maniera catastrofica.
[Dialogante 2]  Una crescita globale, di tutti i suoi abitanti, non la sopporterebbe affatto, e la sua reazione sarebbe fatale: non dimentichiamo che la parte abitabile della Terra non è che una stretta fascia superficiale, mentre tutto il resto è un’incognita minaccia.

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