domenica 14 settembre 2014

Tratta XIX.6 – Diritto inegualmente distribuito tra i viventi



[Dialogante 1]  Viviamo. Prendiamolo come un dato di fatto, anche se non come un’ovvietà. Da questo discende che c’è qualcosa come un ‘diritto alla vita’.
[Dialogante 2]  Strana logica inversa: non ‘dato un diritto, noi lo reclamiamo’, ma, ‘data la vita, noi ne reclamiamo il diritto’. Nessun altro animale pensa così.
[Dialogante 1]  Non sappiamo se lo pensi, certo si comporta come se lo pensasse: in un modo o nell’altro l’animale difende la propria vita.
[Dialogante 2]  A parte il fatto che non tutti lo fanno (le api per esempio e gli altri insetti sociali difendono la loro comunità non se stessi come individui che le parentesi, la difesa riguarda la vita, non il ‘diritto’ alla vita.
[Dialogante 1]  Il diritto sarebbe quindi una pleonastica aggiunta nostra…
[Dialogante 2]  … che spesso anteponiamo alla cosa stessa: c’è il caso di qualcuno che sacrifica la vita per il diritto alla vita.
[Dialogante 1]  È tipico della nostra specie corredare i dati di fatto di concetti pertinenti al mondo delle idee, quasi che questi rinforzassero quelli, mentre è piuttosto il contrario, che sono i fatti a dare sostanze alle idee.
[Dialogante 2]  Così tutti abbiamo una gamba destra ma non avrebbe molto senso dire che, siccome l’abbiamo, ne abbiamo anche il ‘diritto’. E dove starebbe questo diritto? nel piede, nella coscia?
[Dialogante 1]  Ritornando poi al primo di questi ‘diritti’, il ‘diritto alla vita’, il problema non sta nel riconoscerlo ma nel rispettarlo.
[Dialogante 2]  E non ti sembra che lo rispettiamo?
[Dialogante 1]  Direi proprio di no. E non solo per la scia di milioni di morti che ogni generazione lascia dietro di sé, ma per il no alla vita che imponiamo a intere popolazioni pur proclamandone il .
[Dialogante 2]  Forse il ‘diritto alla vita’ è inegualmente distribuito tra i viventi. O meglio, siamo noi uomini ad averlo inegualmente distribuito: niente diritti a quelli che ci servono, e, anche tra noi, diritti solo a quelli che hanno la forza di rivendicarli, al diavolo gli altri!

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