domenica 1 maggio 2011

La riflessione culturale


[89] Come vengono definiti i contesti virtuali in cui inseriamo l’oggetto delle riflessioni?
In genere ce li costruisce la cultura e il nostro lavoro consiste nel trarre le conseguenze di questo inserimento. A seconda dei contesti offertici dalla cultura variano le conseguenze e dal loro confronto “capisco meglio”. Il crollo di un palazzo come conseguenza di un urto o di un incendio viene inserito in una catena di causa-effetto su modello fisico newtoniano: supponiamo che le conseguenze calcolate non coincidano con quelle osservate e non consentano un’adeguata comprensione del crollo. Attraverso la riflessione lo inseriamo in un’altra catena causale con altri presupposti da quelli dell’urto e dell’incendio, poi, se serve, in altre ancora. Il confronto tra i vari risultati ci farà meglio comprendere l’accaduto. In questo caso i contesti virtuali ci vengono forniti dalle nostre conoscenze in campo fisico e queste rispondono ai modelli culturali che ce le hanno prodotte, qui la meccanica newtoniana, eventualmente ‘corretta’ dalla termodinamica.

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