
“Gli uomini sono tutti uguali?”
“Gli uomini sono tutti diversi?”
Ad ambedue le frasi si può –forse si deve– rispondere con un sì.
Data l’opposizione di significato tra uguaglianza e diversità, l’unione di quelle frasi produce contraddizione, non è quindi logicamente accettabile. A meno che i due aggettivi non vengano associati a campi semantici diversi: per esempio uguali nei diritti, diversi per aspetto. Se però, come spesso si fa, li si assolutizza, la contraddizione è inevitabile. Lo è veramente?Leggere di più ...In millenni di uso la parola si è fatta scaltra. Chi, la parola o noi che l’usiamo? O l’abbiamo inventata proprio per permetterci un uso scaltro?
Riproviamo:
“Gli uomini sono tutti diversi?”
Sì.
“Se sono tutti diversi, vuol dire che sono uguali nell’essere diversi.”
...
Questo insulso tra i postini ha lo scopo di mettere in guardia gli ingenui dal dare troppo credito alle parole.
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