[Dialogante 2] Che ne ricaviamo, da quanto ci
siamo detto?
[Dialogante 1] Niente che non siano le ovvietà
del relativismo.
[Dialogante 2] E ormai anche le correzioni
apportate da IMC sono poco meno ovvie. Ci fermeremo allora a questo punto?
[Dialogante 1] Sarebbe già qualcosa se a questo
punto fossimo arrivati tutti, o anche solo in molti. Invece la maggior parte di
noi non accetta neppure il relativismo. Il freno delle culture rischia di
portarci a una stasi mortale.
[Dialogante 2] Ma anche IMC è un’ipotesi
culturale e andare oltre allo stato attuale non credo sia possibile.
[Dialogante 1] Possiamo però cercare di trarre
tutte le conseguenze possibili da IMC, e siamo ancora lontani da questo.
[Dialogante 2] Pensi che anche i ponti di cui
dovrebbe trattare il libro che non scriverò mai possano essere una conseguenza
di IMC?
[Dialogante 1] Non vedo come potrebbe non
esserlo poiché –sempre allo stato attuale– ogni pensiero pensabile è interno a
IMC.
[Dialogante 2] Non potrebbe l’idea stessa di
‘tratta’ portarci in una regione nuova, esterna anche a IMC?
[Dialogante 1] No, non lo credo.
[Dialogante 2] Hai mai sentito parlare di
‘presunzione’?
[Dialogante 1] Che c’entra la presunzione? IMC
esiste dalla notte dei tempi.
[Dialogante 2] È la prima volta che ti sento
parlare, a proposito di IMC, di ‘esistenza’.
[Dialogante 1] Scusa, siccome siamo tra noi, ho
preso una scorciatoia. Sai benissimo che non assegno nessun valore ontologico a
IMC.
[Dialogante 2] Sì, ma ogni tanto facciamo bene a
ricordarcelo, soprattutto se questo progetto dovesse cadere in mani diverse
dalle nostre.
[Dialogante 1] Bene. Io sarei presuntuoso, tu
invece…
[Dialogante 2] Ancora una volta la presunzione
non c’era. Oltretutto a proposito di un testo che non vedrà mai la luce.
[Dialogante 1] Anche tu non consideri il termine
‘ponte’ come particolarmente originale e significativo.
[Dialogante 2] No, certamente, ma non si sa mai.
Anche un termine come ‘ponte’ –banale se usato metaforicamente– può essere
rivalutato da un uso non previsto.
[Dialogante 1] E, secondo te, l’uso che abbiamo
in animo di fare sarebbe tale da promuoverne una rivalutazione?
[Dialogante 2] Cosa vuoi che ne sappia? Non solo
non abbiamo il testo che potrebbe farci bene sperare, ma non ne abbiamo neppure
il progetto.
[Dialogante 1] Potremmo però inventarci un
teorema che ci garantisca.
[Dialogante 2] Per esempio quale?
[Dialogante 1] Ecco: “A qualsiasi proposizione
immediatamente derivabile da IMC assegniamo arbitrariamente il valore fittizio vero”.
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