martedì 21 febbraio 2012

Dell'aggressività trasversale

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Se diverse identità riescono a litigare persino in uno stesso individuo, quanto più litigheranno se appartengono a individui diversi! E infatti per limitare questa litigiosità alcune specie animali hanno sviluppato vari livelli di aggregazione, entro i quali funzionano strumenti inibitori dell’aggressività che rendono più facile la convivenza.

In compenso l’aggressività trasversale ai livelli aumenta a dismisura. Nella specie umana l’aggressività si accende già a livello familiare e dilaga ai livelli di nazione, razza, cultura, fino a scatenarsi in tutta la sua virulenza nella guerra, nello sterminio, nell’annientamento dell’avversario. Ci dicono gli studiosi di psicologia che l’idea di nemico nasce nelle tenebre dell’io, ma può essere proiettata al di fuori nell’immaginario dell’altro.

È quindi sempre nell’immaginario dell’altro che si gioca sia la guerra che la ricostruzione di un’identità. Se ne deduce che tutti i guai discendono dalla separazione delle varie identità di cui è costituito l’individuo.

Se solo si riuscisse a riunificarle, la vita su questa terra sarebbe molto più sicura.

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