- Non è che capisco bene come vanno le cose, ma capisco che sono molto complicate…
- Sì, poi non ti dicono tutto, ognuno vi nasconde qualcosa.
- Ma di chi parli?
- Di quelli che parlano in televisione o scrivono sui giornali.
- Perché, tu non gli credi?
- Io neppure li ascolto… sono tutti così noiosi!
- Credo invece che dovremmo informarci di più, sennò quelli ci fregano.
- Tanto ci fregano anche se sei informato.
- Ti fregano se vuoi farti fregare.
- Ti fanno una testa così con le chiacchiere e la pubblicità e ti fanno fare ciò che vogliono loro.
- Siamo alla solita: loro chi?
- Quelli che hanno in mano la televisione e parlano a tutti.
- Ma anche noi sappiamo parlare!
- Ma non abbiamo la televisione.
- E allora parliamo su internet!
- E che diciamo?
- Niente! Ciattiamo e basta!
- Oppure ascoltiamo musica…
- … mentre tu ascolti musica, quelli fanno gli affari loro.
- E che dovremmo fare?
- Cominciare a capirci qualcosa.
- E come!
- Chiedendo, leggendo, studiando.
- Ma io mi annoio a leggere e studiare. E poi, nei libri non ci sta mai quello che piace a me.
- Eh già! Perché quello che piace a te, credi di essere tu a sceglierlo?
- E chi sennò?
- Quelli che ti vendono i libri o i dischi…
- … o che li pubblicano, le case editrici…
- … o che li scrivono, magari per far piacere a qualcuno…
- … non certo a me!
- Vedo che abbiamo le idee un po’ confuse.
- È per questo che andiamo a scuola…
- … che non ce le chiarisce. E allora, non sarebbe meglio che ce le chiarissimo da noi?
- Da noi soli, però, non ce la facciamo…
- Sì, se chiediamo. Ma dobbiamo essere noi a chiedere, anzi a imparare come si fa a chiedere e a capire le risposte.
giovedì 11 agosto 2011
Come salvare l'umanità (minidialogo 4)
[167]
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento