- Riprendiamo il discorso sulla terra, su come salvarla…
- … a chi lo dici…
- Lo dici col punto interrogativo o esclamativo?
- Fa un po’ tu…
- Ragazzi, siamo seri. Ne va della vita, anche nostra!
- Sì, ma noi non possiamo fare altro che chiacchierare…
- … mentre altri decidono per noi.
- Perché, vorresti essere tu a decidere per gli altri?
- No, ma ciascuno per sé…
- … cioè 6.000.000.000 di decisioni diverse?
- Abbiamo divagato di nuovo dal discorso sulla terra a quello sulla democrazia.
- Ma proprio un discorso su noi e il rapporto con il nostro pianeta, chi lo dovrebbe fare se non noi stessi, tutti, quanti siamo, senza eccezioni. Il problema di come conteggiare e valutare i vari pareri viene dopo…
- … ma va impostato prima, altrimenti non ha nessun senso che ci esprimiamo.
- Una cosa è certa: che un parere vale l’altro…
- … anche se siamo tutti più o meno indottrinati, chi da una fede religiosa chi da una politica…
- … chi semplicemente dalla fame o dall’ignoranza.
- Forse sarebbe necessaria un’alfabetizzazione universale…
- … penserei piuttosto a un addestramento universale al pensiero autonomo.
- Credi sia possibile?
- Sì, una volta sgomberato il campo dai ‘pensieri corretti’!
- E quali sarebbero?
- Le religioni e le ideologie.
giovedì 25 agosto 2011
Come salvare la terra (dialogo 6)
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