[Dialogante 1] E che dire
degli ‘scandali berlusconiani’?
[Dialogante 2] A dire il
vero sono assai poco interessato. Anche gli aspetti ‘morali’ del suo
comportamento non mi sembrano siano argomenti degni di particolare attenzione,
non fosse che per il fatto che siamo costretti tutti i giorni a leggerne sui
giornali, a sentirne i resoconti televisivi.
[Dialogante 1] Però se ne
occupa anche, e insistentemente, la stampa straniera.
[Dialogante 2] Questo è
effettivamente un punto su cui riflettere. Che l’Italia interessi il mondo
soprattutto per questioni di escort, di spiritosaggini del nostro premier – del
tutto sprovvisto, oltretutto, di senso dell’umorismo – è cosa che dovrebbe
occuparci, e non tanto per la cosa in sé, ma perché vuol dire che non
rappresentiamo più null’altro su cui valga la pena di soffermarsi.
[Dialogante 1] Non credo
neppure io sia la futilità degli argomenti a far occupare le colonne dei
giornali o le rubriche dei notiziari televisivi. È piuttosto lo scadimento
qualitativo delle nostre agenzie d’informazione a incuriosire ma anche a
preoccupare il lettore straniero, consapevole del fatto che la nostra presenza
– non secondaria – nell’Unione Europea potrebbe, se l’Italia non fosse più in
grado di mantenere la sua posizione, essere un pericoloso fattore di
instabilità per tutte le nazioni collegate.
[Dialogante 2] E la
funzione di ‘modello comportamentale’ che, volere o no, inerisce a ogni carica
pubblica?
[Dialogante 1] Non credo
che questa funzione si eserciti fuori dai confini nazionali, credo però che
essa sia abbastanza forte al loro interno. “Se c’è riuscito lui, o può
permetterselo, non vedo perché non posso anch’io.” È un modo di pensare
primitivo, che poi agisce ancora nelle nostre menti, acculturate si, ma non per
contrastare questo primitivismo di comodo.
[Dialogante 2] C’è poi il
fatto principale: che nell’elenco presentato al primo paragrafo di questa
sestina, Berlusconi non è più competente di te e me, né è in grado di sopperire
con l’intelligenza alle sue macroscopiche incompetenze.
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