martedì 6 aprile 2010
Mi diverto a scrivere le cose che penso
[4] Pensare e scrivere, leggere e farsi domande... Interagiamo attivamente con Boris!
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Esperimento esploratorio e informale, ormai con otto anni e mezzo (dal 9.2.2009) e più milleduecento post alle spalle. Navigazione assaporando tutte le diversità. Obiettivo: pensare il mondo di oggi. Qui Boris Porena, con l'aiuto di un gruppo di amici, allunga le metaculturali antenne attraverso un diario aperto ...
2 commenti:
Proviamo con una prima risposta.
Che non sia di pura conferma - se ripeto lo stesso, a cosa serve scrivere?
Che non sia di opposizione frontale - se sbattiamo l'un contro l'altro le zucche, si sentirà solo il rumore.
Quindi si tratta di trovare l'angolo ... di collisione.
Né 'esca' né 'abbocco', penso, dovrebbero aspirare semplicemente a essere 'non troppo idiote'. Dovrebbero cercare, esplorare, avviare un processo.
E quale sarebbe il può grande successo immaginabile di due che si mettono a palleggiare su un prato? Che se ne aggiunga un terzo. Poi un quarto. Poi ...
Cordialità,
Buongiorno,
anche io talvolta "mi diverto a scrivere le cose che penso".
Non credo per questo di essere un filosofo, lo faccio soprattutto per me, per fermarmi a riflettere sulle cose che passando per la mente sono altrimenti destinate a sparire senza lasciare traccia.
Lo faccio anche per poi rileggere, per ricordarmi cosa pensavo e un po' chi ero.
Dunque se l'idiozia delle cose dette si valuta dagli interlocutori...
Molte cordialità
Dr. Cerchiobot
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