lunedì 24 novembre 2008

Metaparola 'Consumo - Consumismo'

Il nostro appuntamento del lunedì viene mantenuto con tenacia.

Questa settimana Boris ci legge la metaparola: 'Consumo-Consumismo' tratta dal suo libro Metaparole.

Metaparola 'Consumo - Consumismo':



Segue alla lettura del testo una discussione con Fernando ed Alessandro.

Ogni ragionamento o posizione è lecita e valida a patto che questa venga messa in circolo nel gruppo. Sono pertanto sconsigliati arroccamenti e prese di posizione stile 'mulo con paraocchi'.

Come sempre sono tutti invitati a dare il proprio contributo ...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Boris,
ho appeno ascoltato i tuoi commenti a Musica/Società, sono importanti non solo per la contestualizzazione del libro, per gli addentellati che evidenzi con le problematiche del tempo, per la luce che dai sulle tue intenzioni e aspettative, ma perché ci consentono, grazie a chi ascolta e interviene di prendere la misura del tempo trascorso, del cambiamento di clima culturale, e delle possibilità che il tuo discorso apre per il futuro della musica nella società e della società nella musica.
Queste tue riflessioni si ricollegano strettamente alle metaparole Consumo/Consumismo! Infatti come si fa a strappare la musica allo "zapping" commerciale, all'antologizzazione delle "compilations" (gli "adagio" più celebri, le preghiere, i duetti, le serenate... etc.) che distruggono l'unità profonda delle opere brutalmente frammentate? Si può ancora pretendere in questa società dove viggono le leggi della velocità, del rendimento, dell'efficienza, che qualcuno si fermi ad ascoltare un componimento musicale o poetico che duri più di cinque minuti?

L'idea del "Forum per una polifonia di opinioni" è ottima: mi sembra che funzioni già e ne sono totalmente compartecipe!

Claude