sabato 23 settembre 2017

Tratta XLI.3 ... Come si spiega tutto questo?


[Dialogante 2]  Hai parlato di un ‘tratto di strada’ o di una tratta come quelle che stiamo faticosamente percorrendo?
[Dialogante 1]  Darei la preferenza al termine indefinito ‘tratto’ anziché ‘tratta’, con cui designiamo in genere un percorso delimitato in equivoca mente a un inizio e da una fine.
[Dialogante 2]  Vorrei ritornare alla tratta che possiamo identificare col nome di Berlusconi, anche se provvista di discontinuità e non ancora (fine settembre 2011) di una fine. La disapprovazione per quanto da lui operato ma soprattutto non operato è ormai pressoché unanime e allora c’è da domandarsi se Berlusconi è a tal punto cambiato dal 1994 a oggi da giustificare questo voltafaccia.
[Dialogante 1]  A me sembra che tutt’al più si sono accentuati con l’età certi aspetti secondari alla sua personalità, ma che nell’insieme questa fosse chiaramente delineata fin d’allora. Già l’aver denominato il suo partito con l’epiteto calcistico ‘forza Italia’ la dice lunga sulla sua visione dell’Italia e della politica.
[Dialogante 2]  Una visione populistica senza alcuno spessore politico…
[Dialogante 1]  … ma accettata e osannata da una stragrande maggioranza.
[Dialogante 2]  Allora è questo il problema, non Berlusconi, …
[Dialogante 1]  … tanto più che questa maggioranza si è mantenuta intatta fin dopo le prime inequivocabili manifestazioni del vuoto politico che esse coprivano.
[Dialogante 2]  Come si spiega tutto questo?
[Dialogante 1]  Le spiegazioni sono probabilmente molteplici: dalla debolezza dell’opposizione – che perseguiva in fondo gli stessi segni, anche se con maggiore consapevolezza – al tacito assenso, fino a oggi, della Chiesa, alla superficiale identità con il capitalismo mondiale…
[Dialogante 2]  … e soprattutto alla comune ideologia, cui sono tuttora ispirati gli istituti formativi e la maggioranza delle centrali informative (RAI, televisione, editoria…).
[Dialogante 1]  In altre parole Berlusconi sarebbe un prodotto della cultura produttivista e consumistica tal quale i suoi fans ed elettori: la conseguenza di un modello culturale oggi dilagante anche fuori dall’Occidente euroamericano.
[Dialogante 2]  Più che conseguenza, prototipo, anche se in forma caricaturale…


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