giovedì 3 dicembre 2015

Tratta XXXIV.4 – De senectute – Negli spogliatoi di una scuola di danza


I vecchi sono lamentosi.
Sempre meno dei giovani se si sentissero come i vecchi.
I vecchi sono noiosi.
Per i giovani è noiosa anche la Divina Commedia.
I vecchi ripetono sempre le stesse cose.
Lo farebbero anche i giovani se le sapessero.
Molti sono vecchi fin da giovani.
Altri sono giovani anche da vecchi.
Molti vecchi non vedono e non sentono.
Anche molti giovani.
I vecchi sono egoisti e non glielo si perdona.
I giovani sono egoisti e per loro si chiude un occhio.
I vecchi si vuole che ragionino.
I giovani posso anche non farlo.
I vecchi puzzano.
Siete mai entrati negli spogliatoi di una scuola di danza?
I vecchi sono vogliosi.
Poverini!
Vecchi si diventa.
Giovani, o lo si è, altrimenti niente da fare.
A nessuno piace invecchiare, ma tutti vogliono diventare vecchi.
A tutti piace sembrare giovani anche se non lo si è più.
I giovani non conoscono la vecchiaia e hanno ragione di temerla.
I vecchi conoscono la gioventù e non hanno più ragione di temerla.
La gioventù: la lunga attesa della vecchiaia.

La vecchiaia: finalmente!

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