mercoledì 10 agosto 2016

Tratta XXXIX.1 – … fa una certa impression…


[Dialogante 2]  Stanno sparendo…
[Dialogante 1]  Chi?
[Dialogante 2]  I nostri coleotteri…
[Dialogante 1]  Ma in maniera irregolare, imprevedibile. Alcuni si permettono addirittura il lusso di invaderci a migliaia, a milioni. Così quest’anno è toccato a noi l’invasione della galerucella dell’olmo (Galerucella luteola) che l’anno scorso aveva devastato gli olmi di Forano e quest’anno ha pensato bene di fare lo stesso con i nostri.
[Dialogante 2]  Da quel che ricordo è sempre stato un crisomelide comunissimo, ma ancora non ne avevo visto mai un numero così stragrande…
[Dialogante 1]  … che, nella generale regressione della fauna entomologica, fa una certa impressione, come anche le centinaia di afidi disseccati che trovo ogni mattina sul tavolo della colazione. Ho il sospetto che a disseccarli siano le larve di un dittero sirfide di cui una mattina ho trovato sulla stessa tovaglia un esemplare.
[Dialogante 2]  Evidentemente l’estinzione – se di estinzione si tratta – non coglie tutte le specie allo stesso tempo, ed è naturale che sia così…
[Dialogante 1]  … e forse neppure le singole specie d’improvviso, una volta per tutte, ma si estende, con momenti di ripresa, per un tempo più o meno lungo.
[Dialogante 2]  Se si pensa a quanti anni – milioni – ci sono voluti a dare alle specie il loro aspetto attuale, la loro sparizione nel giro di qualche decennio può comunque considerarsi istantanea.
[Dialogante 1]  E di sparizioni del genere, anche nel limite di un paio di ordini (coleotteri, lepidotteri), ne ho potuto osservare parecchi, e anche se trovo al mattino la tovaglia piena di cadaverini di afidi…

[Dialogante 2]  …o anche vengo a sapere di un grosso curculionide asiatico che sta distruggendo le palme italiane, non riesco a parteggiare per le palme, ricordando le tante specie di curculionidi che non vedo più da anni.

Nessun commento: