[48] Sono trascorsi alcuni postini e il lettore sarà forse disponibile per avanzare di un passo nel cammino riflessivo di IMC (dell’Ipotesi Metaculturale). Il passo che gli propongo di affrontare ha nome scelta, ed è un passo che ci capita di compiere a ogni passo (scusate l’inelegante ripetizione):
- Esco di casa, pioviccica, che fare? Posso prendere l’ombrello o mettere l’impermeabile o infilarmi in macchina o sopportare qualche goccia di pioggia.
- Debbo cucinare il pranzo. Che cosa fare? Cerco nella dispensa e trovo: spaghetti, cannolicchi, riso…; guardo anche nel frigorifero: formaggio, affettati, insalata…
- Non so come passare il pomeriggio: mi metto a lavorare, faccio shopping, vado a trovare X…
La cultura per esempio, o un’ideologia, o un ‘padrone’ che vuole che la nostra scelta coincida con la sua (forse il più frequente dei condizionamenti).
Poi serve un’analisi delle alternative individuate cosicché ci rendiamo conto e delle loro premesse e delle loro conseguenze. Solo a questo punto il passo può concludersi con la scelta.
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