(piantine di soja che spuntano dai resti di un campo di grano – rigorosamente non arato)
[In questi giorni (fine Agosto) di permanenza di Fernando e del conseguente
via vai di amici del CMC è, come sempre, un pullulare di idee, di proposte.
Abbiamo sul tavolo i primi due libri delle Indagini metaculturali e
precisamente le Metaparole e il libro-base di IMC e si stanno progettando le
presentazioni nonché un convegno qui a Cantalupo in Novembre. Tra l’altro si è
parlato anche di una rivista meta da
editare in un futuro prossimo.]
[Dialogante 2] … la solita baraonda, come a ogni arrivo di
Fernando. Sembra che dobbiamo aspettarci tra breve una grandinata di Indagini
metaculturali. Speriamo di sopravvivere…
[Dialogante 1] … poi c’è quest’idea della rivista, che circa
un’ora fa consideravamo di là da venire e che invece si sta avvicinando momento
per momento al punto che sembra ci stia alle porte.
[Dialogante 2] Abbiamo già il progetto dei primi numeri, uno
per il convegno di Novembre, un altro per ARTErie,
un altro ancora per la Casa della Pace…
[Dialogante 1] Mi domando come sia possibile che da un’idea
generica e confusa, come era ancora meno di un’ora fa, si stia già derivando
una serie di proposte concrete. Evidentemente una coazione di più menti non in
concorrenza è fortemente produttiva…
[Dialogante 2] … eppure non ha ancora prodotto alcun tipo di
inquinamento.
[Dialogante 1] A proposito di produzione e inquinamento, è
anche venuto fuori quasi automaticamente, un possibile sottotitolo per la
rivista:
Meta
per una crescita senza inquinamento
per una crescita senza inquinamento
[Dialogante 2] Questo mi sembra essere proprio il nucleo
problematico dell’attuale fase storica: crescere, produrre senza inquinare…
[Dialogante 1] … e senza entrare in reciproca concorrenza.
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