domenica 17 novembre 2013

Tratta I.5 - Salvi sia le carte che il collo



Joseph-Ignace Guillotin


[Dialogante 1]                  Sicché, una tratta avrebbe senso per te solo se collega due concetti non ovvi –e anche le tratte avrebbero da essere non ovvie– ma neppure incompatibili l’una con l’altra.

[Dialogante 2]                  E così, se lo fossero –incompatibili– e noi volessimo passare dall’una all’altra, non ci sarebbe che da imbrogliare la carte o rompersi l’osso del collo?

[Dialogante 1]                  Forse, procedendo per gradi intermedi, potremmo riuscire…

[Dialogante 2]                  Bravo! Sempreché l’incompatibilità non sia assoluta…

[Dialogante 1]                  …nel qual caso basterebbe disconoscere gli assoluti e sarebbero salvi sia le carte che il collo.

[Dialogante 2]                  Purtroppo sono in pochi a essere disposti a rinunciare agli assoluti e preferirebbero la rottura del collo –possibilmente di qualcun altro…

[Dialogante 1]                  …vuoi dire la guerra?

[Dialogante 2]                  Così si è sempre fatto. Non mi chiedere perché. Ti dovrei rispondere: per l’imbecillità umana, ma mi rendo conto che una tale risposta sarebbe del tutto inadeguata. 

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