Esperimento esploratorio e informale, ormai con otto anni e mezzo (dal 9.2.2009) e più milleduecento post alle spalle. Navigazione assaporando tutte le diversità. Obiettivo: pensare il mondo di oggi. Qui Boris Porena, con l'aiuto di un gruppo di amici, allunga le metaculturali antenne attraverso un diario aperto ...
martedì 22 marzo 2011
Bullismo (dialogo fittizio)
[Eva] Avete letto sul giornale quello che è successo nella media di X?
[Fabio] No, i giornali non li leggo mai …
[Eva] … e non guardi neppure la TV …
[Fabio] … sì, quella sì, le partite … ma non certo i telegiornali … sono cosí noiosi … parlano sempre di POLITICA, che non me ne frega niente …
[Margherita] Bravo furbo! non sai che oggi bisogna vivere INFORMATI, sennò sono gli altri che ti fregano …
[Fabio] Embè, che è successo nella media di X?
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[Eva] Che hanno violentato una ragazza.
[Fabio] Se la sarà tirata. Oggi le ragazze ti provocano, poi, quando capita, strillano e piangono … e magari ti denunciano …
[Margherita] … e farebbero bene! Purtroppo però quasi sempre lasciano perdere …
[Fabio] … perché sanno di essere in torto. Un vero MASCHIO mica si lascia prendere per il naso: se lei ti guarda in un certo modo, mica puoi passare per fesso!
[Eva] Ecco, io ti sto guardando in un certo modo …
[Fabio] Che c’entra, stiamo scherzando …
[Eva] Io non scherzo affatto, sei tu che hai paura perché sei solo …
[Margherita] Siete CORAGGIOSI e strafottenti solo quando siete in branco …
[Alberto] Bè, non generalizziamo, ci sono molti ragazzi per bene anche quando sono con gli AMICI …
[Eva] Ma non è una questione di essere ‘per bene’, è questione di bullismo: una MODA anche questa …
[Alberto] … forse perché se ne parla troppo e i bulli pensano di essere qualcuno solo se fanno quelle cose là …
[Eva] Vedi, anche tu non hai coraggio di dire le cose come stanno: VIOLENZA di gruppo da parte di una manica di stronzi.
[Fabio] Alla nostra ETÀ sono molti che vorrebbero farlo, ma da soli non hanno il coraggio …
[Eva] Lo vedi, oltreché stronzi, anche vigliacchi!
[Margherita] Ma perché dici che vorrebbero farlo?
[Fabio] … l’ISTINTO …
[Alberto] No, l’istinto è un’altra cosa … almeno cosí mi hanno detto.
[Eva] Gli istinti ce l’abbiamo tutti, ma ci abbiamo anche la RAGIONE per CONTROLLARLI …
[Fabio] … e perché li dovremmo controllare? gli animali mica li controllano …
[Margherita] … perché hanno altri istinti ancora, che controllano i primi …
[Alberto] … le inibizioni.
[Fabio] Ma noi giovani vogliamo far piazza pulita delle inibizioni e comportarci come ci pare.
[Eva] Ecco, per esempio, l’istinto mi direbbe di darti un pugno sul naso, ma io mi controllo …
[Fabio] … perché hai PAURA …
[Eva] No, perché preferisco usare la testa anziché le mani e non vedo perché dovremmo darcele se nella scuola di X ci sono degli stronzi …
[Margherita] Però il FENOMENO del bullismo si verifica anche nella scuola nostra. Ricordate quando in terza hanno preso di mira quel poverino di Giulio che non si può DIFENDERE?
[Alberto] Certo che me lo ricordo. È una cosa immorale, prendersela con i più deboli …
[Eva] Ma cosa c’entra la MORALE? Qui stiamo parlando di persone, non di principi … se offendo qualcuno, offendo lui, non la morale.
[Margherita] Eva ha ragione, del resto anche i bulli sono soltanto degli imbecilli e se domani saranno dei DELINQUENTI è perché nessuno glielo ha detto con chiarezza: non siete degli eroi e neppure dei normali maschi, siete dei sottosviluppati …
[Alberto] Andiamoci piano con gli insulti … forse anche i bulli hanno BISOGNO di essere CAPITI. Perché un ragazzo, arrivato a un certo punto, decide di fare il bullo?
[Eva] L’ho già detto, per moda ...
[Alberto] Ma la moda, chi la fa, chi la decide?
[Margherita] La SOCIETÀ nel suo insieme: quando per esempio ti dice che devi vincere a tutti i costi, sennò non sei nessuno, o che il futuro è dei forti e che i deboli è giusto che scompaiano …
[Eva] … ma bisogna essere degli STUPIDI per credere a queste sciocchezze: se sei qualcuno, lo sei anche quando perdi, mentre i bulli sono nessuno anche quando vincono.
[Margherita] Bè, mi sembra che un po’ di bullismo ce l’hai anche tu … sempre all’attacco …
[Alberto] Sarà perché sono un ragazzo, ma i bulli mi fanno un po’ pena. Quando ne fanno una delle loro, anch’io come Eva, mi piacerebbe farli a pezzi, magari con l’aiuto di qualche compagno … Poi però, ci ripenso: penso a quanti adulti uccidono solo perché qualcuno gli dice di farlo, o violentano intere NAZIONI in nome di un DIO o di una bandiera. Esistono bulli anche in giacca e cravatta o magari in abito sacerdotale e allora i bulletti della nostra scuola mi appaiono più come vittime che come violentatori e ai più deboli violentati vorrei dire: ricordate ciò che vi è capitato, non per desiderio di VENDETTA e forse neppure di GIUSTIZIA, ma per darvi da fare, quando sarete adulti, affinché l’AUTONOMIA del PENSIERO prevalga sul suo asservimento ad altro pensiero.
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Abbiamo riportato per intero questo ‘dialogo fittizio’ che è stato lungamente discusso in alcune SCUOLE medie ed elementari. Pensiamo possa essere proposto anche a gruppi di adulti, in particolare di genitori che troppo spesso si rivelano impotenti di fronte a fenomeni giovanili come appunto il bullismo.
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