Buona primavera a tutti i lettori del blog!
da "La Sagra della Primavera" di Igor Stravinskij
Presentato nel 1913, il balletto fu un clamoroso fiasco. La musica rivoluzionaria di Igor Stravinskij e le coreografie di Vaslav Nijinsky che rompevano con qualsiasi tradizione ballettistica, furono accettate solo dagli avanguardisti. Visto l'esito della rappresentazione (che ebbe, in verità, un discreto successo fuori dalla Francia), la coreografia non venne riproposta. Nei decenni successivi però, vennero realizzate molte nuove versioni utilizzando la musica Stravinskij; alcuni dei più grandi coreografi (Leonide Massine, Maurice Béjart , Pina Bausch, Marta Graham), si sono cimentati con la storia del Rito, e vi hanno veicolato la propria concezione della danza moderna.
E il rito inizialmente coreografato dal "Dio della Danza"?
La follia e morte di Nijinsky impedirono per anni che se ne potesse di nuovo apprezzare l'innovazione e l'autentica grandezza. Ma nel 1987 fu proposta dal Royal Ballet School la versione ricostruita da Hodson, il quale basò la coreografia sulle proprie ricerche ed interviste con Dame Marie Lambert, assistente di Nijinsky durante la creazione della Sagra.
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